Scuola secondaria di I grado I. Svevo attività e news 2020-2021

Arte ai tempi del covid

Durante l’anno scolastico gli alunni e le alunne della secondaria di I grado hanno realizzato alcuni lavori artistici ispirati all’emergenza sanitaria.
Gli alunni delle prime D, C, F hanno creato degli originali segnali per comunicare le misure per prevenire la diffusione del Covid.
– Segnaletica anticovid

Gli alunni delle classi seconde D, C, F hanno rielaborato alcuni ritratti del ‘400-‘500-‘600 e li hanno completati con l’inserimento di una mascherina, sulla quale sono state scritte alcune riflessioni sul lungo periodo di isolamento a causa della pandemia.
– I volti dell’arte ai tempi del Covid

Insegnante F. Dal Farra

Progetto PON 2021
“Giovani idee per giovani imprenditori”

L’Istituto Comprensivo “I. Svevo” di Fontanafredda (PN) ha realizzato dal 14 maggio al 18 giugno 2021 un progetto per il potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità, quale azione di sostegno e motivazione diretta a 17 studenti della scuola Secondaria di Primo Grado.
Il progetto rientra nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze, ambienti per l’apprendimento 2014 – 2020”. Obbiettivo specifico 10.2 – Miglioramento delle competenze chiavi degli allievi – Azione 10.2.5 – Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura d’impresa. Delibera CIPE 21/2018.

Il modulo si è articolato in dieci incontri, per un totale di 30 ore che hanno avuto come obiettivo quello di potenziare le competenze pratiche degli studenti e delle studentesse partecipanti, attraverso lo sviluppo di un’idea progettuale, quindi dall’idea di essere loro stessi a capo di uno studio di design e progettare per un ipotetico cliente.
Gli studenti hanno lavorato individualmente attraverso modalità laboratoriali ed attività di accompagnamento e tutoring, sviluppando un prodotto industriale dalla prima progettazione alla prototipazione e infine alla presentazione per la commercializzazione.
Il modulo ha affrontato i seguenti macro-temi contenutistici:
– Le figure professionali nel settore dell’arredamento: caratteristiche, abilità ed esempi di progetti reali
– Sviluppo di un progetto d’arredo di una camera/studio per ragazzo/a: zonizzazione e progetto funzionale (note sugli elementi di arredo, materiali e colori)
– Sviluppo di un progetto di una scrivania: studio delle diverse tipologie funzionali e strutturali, le dimensioni e i materiali; progettazione della forma della struttura della propria scrivania e scelta dei materiali (progetto individuale)
– Progettazione del proprio monogramma attraverso l’uso delle iniziali di nome e cognome (note sul concetto di logo)
– Progetto grafico di un depliant con la descrizione dell’iter di progettazione e la presentazione del modellino realizzato (pubblicità e commercializzazione)

La formula del progetto cosi proposta si è focalizzata sul concetto di concretizzare l’idea dello studente: siamo partiti da una progettazione su carta attraverso disegni bidimensionali, per poi sviluppare il modellino tridimensionale della scrivania progettata. Ciò ha fatto emergere in ogni studente, le proprie capacità inventive, creative e di sviluppare un progetto attraverso la manualità. Di fondamentale importanza è oggigiorno presentare e saper vendere il proprio prodotto cosicché gli studenti hanno realizzato a computer il depliant informativo del proprio elaborato impaginando immagini, descrivendo l’iter di progettazione e motivando le scelte progettuali fatte.

L’entusiasmo è stato grande da parte di tutti gli studenti e dalle sostenitrici del progetto Anna Brenelli (esperto esterno) e Barbara Grillo (docente della scuola) che hanno seguito gli studenti in tutto il loro percorso.

 

 

MISSIONE SPAZIO A.S. 2020-21: COSTRUIAMO UN ASTROUOVO

Durante la programmazione finale di Scienze gli alunni della Classe 2^C della Scuola Secondaria di Primo Grado “I. Svevo” di Fontanafredda, con la coordinazione della Prof. Grillo Barbara, hanno creato dei prototipi di lander lunari, chiamati Astrouovo. L’attività fa parte delle risorse didattiche del progetto educativo ESERO Italia (European Space Educational Resource Office (https://www.esero.it/atterrare-sulla-luna/). Il progetto è coordinato dalla Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, selezionata dall’Agenzia Spaziale Italiana e Agenzia Spaziale Europea per la divulgazione della cultura sulle ricerche spaziali e per la formazione dei docenti nelle materie STEM.
Ai ragazzi è stato proposto un laboratorio/problema di realtà, dove il committente era l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che chiedeva loro di disegnare/creare un lander per portare un astro-uovo senza rischi sulla Luna (l’uovo simboleggia l’equipaggio umano). Dovevano quindi dividersi in gruppi e fingere di essere una ditta come Space-X di Elon Musk, in competizione tra loro per aggiudicarsi un contratto con ESA (qui interpretata dalla docente). Prima di arrivare sulla Luna il lander doveva passare due test di caduta sulla Terra (uno in classe, chiamato test di laboratorio e uno dalla finestra della classe) e l’astro-uovo non si doveva rompere!
C’erano dei requisiti essenziali: si potevano utilizzare solo i materiali a disposizione che avevano un costo in milioni di Euro, rispettando un badget di spesa di 1,5 miliardi di Euro. Questo serviva per farli riflettere sulle spese del passato e la sostenibilità attuale: il costo totale della missione Apollo che ha portato l’uomo sulla Luna è stato di 24,5 miliardi di dollari, che equivale a più di 200 miliardi attuali; nel 2018 il budget totale dell’ESA era di 5,6 miliardi di euro. Nella loro progettazione gli studenti dovevano considerare anche il peso del modellino, i fattori di rischio tipici di una missione di allunaggio umano e sviluppare uno studio di valutazione del rischio.
I materiali a disposizione erano: carta, cannucce, marshmallows, palline di cotone/lana/polistirolo, cotone idrofilo, spiedini di legno, buste di plastica per congelare alimenti, spago, nastro adesivo, forbici, palloncini, uova, bilancia da cucina, sacchetti di plastica. Ogni lander doveva aver un nome missione e un nome per l’astro-uovo. I ragazzi hanno dimostrato una notevole fantasia.
Di sei modellini creati solo due hanno superato tutti i test e si sono aggiudicati il contratto virtuale con l’ESA. Il laboratorio è piaciuto così tanto che i ragazzi hanno voluto replicare nel penultimo giorno di scuola migliorando i primi prototipi e creando un video di due minuti che riassume l’attività.
La formazione e le risorse didattiche di ESERO Italia si sono rivelate estremamente utili per integrare e innovare la programmazione di scienze sia per la classe seconda sia per la terza, dando spunto ad una serie di laboratori originali e divertenti che tramite il gioco e la creatività permettono di avvicinarsi all’astronomia. A quello dell’astro-uovo è infatti seguito un laboratorio sulla creazione di un potenziale orto spaziale partendo alla domanda: puoi portarti nello spazio solo tre piante/frutti per crearti un orticello nella tua base extraterrestre, cosa sceglieresti e perché? (https://www.esero.it/astro-food-lezioni-sulle-piante-commestibili-nello-spazio/).
A cura della docente B.Grillo

I materiali a disposizione per fare un astro-uovo

I primi 6 modelli di lander lunari o astro-uovo

La classifica dei vincitori con peso e costi

Il momento del lancio dalla finestra degli Astro-uovo

Prima fase di costruzione

Seconda fase di costruzione

 

CONCORSO DI SCRITTURA “TOURIA E HIBA”

Complimenti all’ alunna Gaia Gardin della classe III A della Scuola secondaria di I grado “I. Svevo”,  che si è classificata seconda  al concorso di scrittura “Touria e Hiba”, promosso da “Il dialogo creativo”. Gaia Gardin ha partecipato con il testo “Araba felice”, una riflessione su come sarà il mondo dopo la pandemia. Nelle motivazioni la giuria scrive: “Con una scrittura visiva, l’autrice riesce a condensare in poche frasi il suo disagio e le sue speranze”. 

Ins. Gabelli Alessandra

1° CONCORSO COMPONI UNA POESIA – L’I.C. DI FONTANAFREDDA VINCE CON EMMA ANESE

“I sogni son desideri…”: e la felicità che promettono, in quest’ultimo anno,  parla  di gesti comuni, momenti quotidiani, boccate di ossigeno e spensieratezza.

Parla di una leggerezza troppo a lungo inconsapevole, e che oggi ci manca in ogni momento; come  una ferita aperta, sanguina la vita del mondo di ieri, che abbiamo perso: dietro a mascherine, distanziamento sociale, chiusure forzate.

Se il mondo degli adulti ne soffre e si arrabbia, reclamando aperture e ristori, per un battito cardiaco sempre più affaticato e collassato, dopo un anno di pandemia, sono gli sguardi e i silenzi di bambini e ragazzi, la loro tacita e leale obbedienza ai protocolli, a rincorrere quei sogni: sono le loro parole cesellate in una poesia, le loro immagini sognate, le loro speranze sorridenti in un futuro più aperto e sereno, da condividere in spazi e avventure comuni, a proclamare che quel futuro ci sarà. 

Ed è a loro, agli occhi, alle menti e ai cuori dei più piccoli, che si è rivolto il 1° CONCORSO COMPONI UNA POESIA, promosso dalle Associazioni AICS (Associazione italiana cultura sport), Ap-prendiamo insieme e Peter Pan,  in occasione del 21 marzo,  Giornata mondiale della poesia, nata da un’iniziativa adottata durante la 30a sessione dell’UNESCO tenutasi a Parigi nel 1999.  Per sensibilizzare bambini e bambine al linguaggio della poesia – o per risentirne la voce spontanea? – è stato proposta un’esperienza di libera composizione poetica, sul tema “I miei sogni e e le mie speranze”.

In punta di piedi, oltre 40 compositori in rima, provenienti dalle Scuole Primarie e Secondarie di I grado delle Province tra Pordenone  e Venezia, hanno dato ali e voce alle loro visioni dell’anima: una primavera di immagini e emozioni, che ci riportano a stupirci della meraviglia dell’esistenza, vissuta a pieni polmoni e senza barriere.

Con meraviglia ed orgoglio,  il nostro Istituto ha accolto la notizia che Emma Anese, un’alunna della classe 1^D della Scuola Secondaria “Italo Svevo”, è stata eletta 1^ classificata tra gli autori delle scuole Secondarie di I grado, con la sua poesia “Sogno”: un testo che sa illuminare il buio di un anno vissuto tra dubbi e paure, con parole di vita e speranza, ma anche di denuncia, di memoria e di consapevolezza che il bello ha il prezzo della verità.

Una verità troppo spesso trascurata, dimenticata, e abbandonata alle cure di chi, come lei, ne custodisce il valore, in attesa di poterne parlare.

La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 20/03/2021 in modalità on-line, in collegamento con le Autorità e le Associazioni promotrici,  e con la partecipazione di autrici e poetesse del territorio e dei componenti della giuria del concorso.

A tutti i partecipanti  sarà consegnato un attestato di partecipazione, e agli autori classificati ai primi posti sarà conferita anche una medaglia commemorativa.

In attesa della prossima pubblicazione di un volumetto con la rassegna delle opere in concorso, possiamo rifarci gli occhi e il cuore con la lettura delle poesie, alla pagina Facebook:

 www.facebook.com/Concorsi-110412621096094k

… e mentre  la primavera rinasce, fuori e dentro di noi, lasciarci guidare dalle parole della nostra poetessa, per ritornare a “riminar le stelle” in ciò che la vita, ogni giorno, ci propone di sognare, ancora.

Prof.ssa Alice Presot

CONCORSO A.I.D.O. 2019 – 2020

Complimenti alle alunne Mazzon Chiara e Froncillo Aurora della classe III A che con il loro disegno si sono classificate prime al concorso dell’A.I.D.O.

Come ogni anno la scuola Secondaria di I grado “I. Svevo” ha partecipato all’iniziativa e oltre all’ottimo riconoscimento del I premio, altri alunni e altre alunne si sono posizionati ai primi posti. Complimenti anche a: Kirubel Basso, Anese Gabriel e Gaggero Francesco, Polesel Francesca, Crozzoli Claudia e Ortolan Benedetta, Dabie Samuel e a tutti coloro che hanno partecipato. Al seguente link sono visibili alcuni dei lavori che sono stati presentati alla selezione.

F.to Dal Farra F.

LE CELLULE ARTISTICHE A.S. 2020-21

Durante la normale programmazione di Scienze gli alunni della Classe 1^C della Scuola Secondaria di Primo Grado “I. Svevo” di Fontanafredda, con la coordinazione della Prof. Grillo Barbara, hanno dimostrato di avere doti artistico – scientifiche creando dei modellini dettagliati di cellule. I ragazzi hanno sperimentato materiali e tecniche diverse di loro spontanea volontà con risultati realistici grazie alla loro intraprendenza e imprenditorialità. Hanno usato prevalentemente pongo e polistirolo. Alcune cellule erano fatte con materiale organico e si deperite durante la didattica a distanza. Una in particolare si era seccata e gli organelli si sono staccati, così il modello si è trasformato in una sorta di gioco componibile: durante l’esposizione orale veniva inserito l’organello corrispondente allo spazio e descritto. Potrebbe diventare una proposta di gioco da tavolo!
Questo tipo di attività è servita per poter parlare in concreto di un argomento che spesso non è facilmente visualizzabile, oltre che offrire ai ragazzi la possibilità di dare sfogo alla loro creatività durante il periodo di DAD. I modellini sono stati usati durante le interrogazioni come strumento da commentare, rivelandosi per alcuni un metodo di studio funzionale. L’idea è quella di imparare costruendo, che facilita la memorizzazione dei concetti, portata avanti dalla Prof. Grillo da molti anni. Ogni anno c’è sempre qualcuno che spicca per originalità e offre nuove sorprese.
Le opere create dagli studenti sono in esposizione presso l’ingresso della scuola, utili non solo per fungere da strumenti di apprendimento scolastico, ma anche per allietare la permanenza a tutti i visitatori.

Modellini di Cellule realizzati dalla classe 1^C – A.S. 2020 – 2021

Modellino di Cellula con dentro il DNA – classe 1^C – A.S. 2020 – 2021

Modellino di Cellula con i dettagli – classe 1^C – A.S. 2020 – 2021

Ins. Barbara Grillo